Da giovani o da adulti, ognuno di noi ha letto almeno un libro fantasy, dal famoso maghetto Harry Potter al Signore degli Anelli, almeno una volta ci siamo persi nei meandri di mondi fantastici, tra bacchette magiche e animali straordinari.
Crescendo, alcuni di noi ha abbandonato la lettura del fantasy per dedicarsi ad altre letture, altri invece rimangono estasiati dalla meravigliosa fantasia degli scrittori e continuano ad assimilare fantasy tra libri e relativi film, pronti poi ad esclamare: “era meglio il libro“.
Ci sono dei buoni motivi per continuare a leggere il fantasy anche da adulti. I racconti di fantasy incoraggiano l’uso della fantasia che da adulti tendiamo a dimenticare di avere.
Molti lettori in età adulta abbandonano il fantasy per avvicinarsi alla fantascienza, ma i racconti fantascientifici, anche se ci trasportano in un mondo differente dal nostro, la logica di pensare e di scrivere da parte dell’autore rimane molto simile al mondo reale.
Un libro di fantascienza per essere veritiero deve essere il più vicino alla realtà, un libro fantasy invece non ha questi limiti. Lo scrittore di fantasy ha il pieno controllo della storia senza che nessuno venga a dire: “non è possibile”. E chi lo dice?
Evadere con il Fantasy
Evadere dalla realtà è un altro punto a favore dei racconti fantasy. Rifugiarsi in un libro permette di staccare la spina dal logorio della vita moderna. Un libro fantasy con i suoi personaggi dalle mille sfaccettature, fa si che l’attenzione non venga mai meno, lasciando volare via i pensieri che ci opprimono le menti.
Spesso si possono trovare, tra le righe, soluzioni a dei nostri problemi. I personaggi fantastici hanno comunque un senso di logicità e ci possono tornare utili per osservare la vita reale in modo alternativo permettendoci di risolvere problemi che fino a poco prima non pensavamo di poter risolvere.
Ogni personaggio ha un proprio carattere, l’eroico avventuriero, il mago pensatore, il saggio del villaggio, ecc… L’immedesimazione nei personaggi è d’obbligo in ogni lettore e ogni lettore, con il proprio carattere, si rivedrà in qualche personaggio creando un’empatia così forte da provare vere sensazioni, emozioni e sentimenti.
Alcune persone nella vita reale fanno fatica ad esprimere le emozioni, i personaggi fantastici li possono aiutare ad esteriorizzare sentimenti. Così se un cavaliere si prende cura della dama rapita dal drago di turno, l’empatia farà in modo che il lettore si prenderà cura della persona vicina che in quel momento si trova in difficoltà.
Nei racconti fantasy, la speranza è la linea su cui si basa tutto il racconto. L’eroe che si confronta con draghi, personaggi maligni e demoni, ha sempre la speranza di potercela fare, di poter superare le avversità come ognuno di noi lo può fare nella vita reale.
Come in tutte le categorie di lettori, c’è anche chi disprezza il fantasy e lo reputa addirittura ineducativo. I libri fantasy sono come ogni altro libro, raccontano storie e ogni storia ha una morale. Nel Signore degli Anelli, non impariamo anche ad avere fiducia delle persone che amiamo?
Ognuno di noi ha un genere preferito da leggere, c’è chi ama il genere crime, chi adora la saggistica e chi si riversa nelle pagine di romanzo di formazione. Non esistono generi da leggere e quelli da scartare, ogni libro ha sicuramente qualcosa da insegnarci.
Una citazione di Daniel Pennac, recita: La vita non è un romanzo, lo so… lo so. Ma solo lo spirito del romanzo può renderla vivibile.