Lo scopo di un deumidificatore, è quello di diminuire la concentrazione di umidità nell’aria. La riduzione di questo tasso di umidità, avviene tramite l’assorbimento dell’acqua presente nell’ambiente. L’aria una volta trattata viene rilasciata nella stanza priva di umidità: più asciutta. Questo processo di trasformazione, è effettuato dal deumidificatore, tramite la circolazione del gas refrigerante. L’aria al termine del processo viene reimmessa alla stessa temperatura.
Un deumidificatore adatto a risolvere il problema dell’umidità, deve essere scelto, in base alla tecnologia dell’apparecchio, ma inoltre è necessario, valutare anche la temperatura dei locali da deumidificare. Possiamo distinguere difatti due condizioni differenti per come scegliere un deumidificatore. La prima un ambiente all’interno del quale persiste una temperatura “bassa”; la seconda una temperatura nella “media”. Nel primo caso è sufficiente impiegare un deumidificatore con sbrinamento ad aria, mentre nella seconda condizione ambientale è necessario utilizzare un deumidificatore dotato di tecnologia di sbrinamento a gas caldo. Questi due fattori sono da considerarsi alla base della valutazione per come scegliere un deumidificatore.
Anche se posto in un punto strategico della casa, difficilmente un solo deumidificatore, può essere sufficiente a trattare tutta l’aria presente. E’ necessario utilizzarne uno per ogni stanza. Un eventuale spostamento dell’apparecchio da un ambiente all’altro della casa risulterebbe esse non proficuo. Anche lo spegnere ed accendere, in modo ripetitivo e continuativo il deumidificatore, non è un modo corretto di utilizzarlo. In tal caso sarà difficile raggiungere un livello di umidità accettabile.
Analizzare una scheda tecnica di un deumidificatore, può portare a individuare l’apparecchio giusto per le esigenze specifiche di un ambiente. In fase di acquisto sarà necessario fare alcune analisi considerando i dati tecnici quali: i metri cubi che riesce a trattare, in rapporto alla grandezza della stanza; il tasso di umidità entro il quale lavora, che deve essere compreso nella percentuale di umidità relativa presente nella stanza.
Tali variabili di riferimento incideranno molto sul risultato in termini di benessere (giusta concentrazione di umidità relativa nell’aria) all’interno della stanza. In fase di scelta è altresì importante valutare l’assorbimento elettrico (watt) che andrà ad incidere sui consumi effettivi. A tal proposito considerare sia il budget di spesa che si vorrà sostenere, al momento dell’acquisto, e i consumi che nel lungo periodo saranno erogati.